Lancette Mach R1

Blog

CasaCasa / Blog / Lancette Mach R1

Aug 31, 2023

Lancette Mach R1

Leggi in altre lingue: Anker Mach R1 fa molte cose in modo diverso rispetto ai precedenti robot per la pulizia e l'aspirapolvere, dalla tecnologia di pulizia e navigazione al design della stazione base. nextpit

Leggi in altre lingue:

Anker Mach R1 fa molte cose in modo diverso rispetto ai precedenti robot per la pulizia e l'aspirapolvere: dalla tecnologia di pulizia e navigazione al design della stazione base. nextpit ha già avuto il primo contatto con il Mach R1 all'IFA 2023 ed è già uno dei robot aspirapolvere più entusiasmanti del 2024.

Bene

Cattivo

Il Mach R1 sembra completamente diverso dagli altri robot aspirapolvere realizzati dal marchio gemello di Anker, Eufy. Non c'è da stupirsi: è sviluppato, dalla progettazione all'hardware, da un team completamente separato. C'è una buona ragione per questo.

A prima vista il robot aspirante con la sua stazione base non è così facile da individuare: cos'è comunque questa cosa? La stazione è estremamente alta ma piuttosto stretta. Anche il design rotondo e curvo è atipico. Nei robot aspirapolvere "normali" le stazioni di aspirazione hanno una struttura relativamente angolare.

Nella parte superiore della stazione si trova il serbatoio per l'acqua pulita, che può essere rimosso con una comoda maniglia. Dietro si trova uno slot per un contenitore con il detergente, che Mach R1 aggiunge automaticamente all'acqua per la pulizia. Infine, sotto il serbatoio dell'acqua è presente uno sportello sotto il quale si trova il sacchetto per la polvere. Infine, sul retro della stazione si trova un serbatoio allungato, dove finisce l'acqua sporca.

Lo si può già intuire dalle caratteristiche: l'Anker Mach R1 funziona in modo molto automatico, cosa che il produttore sottolinea anche con l'aggiunta del nome "Always Clean". Similmente al Narwal Freo nextpit recensito qualche mese fa, c'è un piccolo touchscreen nella parte superiore per avviare e arrestare il robot e selezionare il programma di pulizia.

Continuiamo con il Mach R1, che sembra anch'esso atipico per un robot aspirapolvere di fascia alta. Hai notato cosa manca? La torre LiDAR, ma ne parleremo in dettaglio tra poco. Per il resto il linguaggio costruttivo della stazione prosegue in modo sensato nel robot stesso di aspirazione e pulizia. La parte anteriore del robot aspirapolvere è realizzata in plastica semitrasparente e la parte posteriore in plastica grigia opaca.

Capovolgendo Mach R1 puoi dare una prima occhiata alle funzionalità di pulizia. Nella parte anteriore ci sono due spazzole rotanti che raccolgono polvere e sporco nell'unità di aspirazione. Questo poi aspira lo sporco nel serbatoio integrato a 4.000 Pa. A proposito, ci sono altri due serbatoi nel Mach R1: uno per l'acqua pulita e uno per l'acqua sporca. Finora non abbiamo visto quest'ultimo in nessun altro robot lavapavimenti.

Oltre al serbatoio per lo sporco, l'Anker Mach R1 si avvale anche di alcune soluzioni tecniche straordinarie, che finora non abbiamo visto in nessun altro robot di pulizia. Ciò vale anche per la navigazione: nonostante il LiDAR, il Mach R1 non necessita di una torre laser che impedirebbe al robot di strisciare sotto divani e armadi piatti.

Passiamo innanzitutto alla funzione di pulizia: tutti i robot attuali si affidano a piastre o a due panni rotanti. Questi vengono inumiditi tramite un serbatoio dell'acqua integrato nel robot o nella stazione e quindi puliscono leggermente il pavimento.

L'Anker Mach R1, invece, si basa su un rullo che ruota in senso orario, come mostrato nella figura seguente. Sul lato sinistro tra le due ruote si trova il serbatoio dell'acqua pulita che inumidisce il rullo. La sezione a rulli viene inumidita con acqua dolce, quindi scorre sul pavimento e poi oltre il serbatoio dell'acqua sporca. Qui l'acqua sporca viene poi rimossa e raccolta.

Come ha spiegato un ingegnere Anker a nextpit, questo ha un vantaggio particolare in quanto la sabbia e altre particelle fini vengono raccolte e non strofinate in modo permanente sul pavimento. Soprattutto nel caso di pavimenti in legno o pavimenti in pietra lucida, ciò dovrebbe evitare graffi sottili e il conseguente opacizzazione del pavimento.

Dopo il processo di pulizia, Mach R1 ritorna alla stazione, che aspira l'acqua sporca, risciacqua nuovamente la spazzola e poi la asciuga. Per inciso, l'acqua fresca riempita nella stazione viene arricchita di ozono tramite un catalizzatore al platino, che dovrebbe avere un effetto disinfettante.

Infine, la stazione aspira naturalmente anche le particelle di sporco aspirate dal robot. A questo scopo la stazione contiene un sacchetto per la polvere, che è necessario sostituire regolarmente.